Ci sono tutte le mamme possibili in “Nove lune e mezza”. Quando diciamo mamme, non parliamo solo di quelle biologiche, anzi! Nel film si
muove un universo complesso, guarda caso declinato al femminile, dove il
confine tra la gioia ed i suoi tanti opposti è sfumato e ben mediato da un’ottima
porzione di comicità. C’è chi mamma lo è, chi vorrebbe esserlo, chi potrebbe ma
non vuole, chi si è stancato di fare ancora figli. Una pellicola che, tra
risate e qualche lacrima, racconta sogni, drammi e belle speranze di questo
tempo. La maternità la fa da padrona e si interseca nelle vite di due sorelle, Livia
- una Claudia Gerini tutta fascino, larghe vedute e voglia di libertà – e Tina
– Michela Andreozzi – vigilessa né bella né brutta, eterna compagna, mai sposa,
di Gianni (Lillo di Lillo e Greg), collega pressappochista e con una sola,
insopportabile, passione: il calcio.